Continuano le operazioni di Unicredit sui crediti deteriorati volte a ridurre le esposizioni della banca. Dopo aver ceduto 702 milioni di Npl a Illimity e Gaia Spv (veicolo di cartolarizzazione finanziato da Guber Banca e Barclays Bank plc e gestito da Guber), l’istituto guidato da Jean Pierre Mustier ha annunciato oggi un altro importante accordo.
Unicredit cederà a Ifis Npl e a Gaia Spv un portafoglio di crediti in sofferenza del valore di 840 milioni di euro (al lordo delle rettifiche) Nel dettaglio si tratta di crediti derivanti da contratti di credito chirografario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane derivanti da contratti di finanziamento regolati dal diritto italiano.
Ifis Npl ha comprato non performing loans per circa 486 milioni di euro mentre Gaia ha acquistato la restante porzione pari a circa 354 milioni di euro.
“L’impatto della cessione è stato già recepito nel bilancio del secondo trimestre 2020. La cessione costituisce parte dell’attuale strategia di UniCredit di riduzione delle esposizioni deteriorate”, sottolinea Unicredit in una nota.
Banca Ifis, da parte sua, fa sapere di aver acquistato da inizio anno 11 diversi portafogli di Npl per circa 1,3 miliardi di euro di valore nominale. L’istituto “sta attualmente partecipando a 15 processi di cessione per un controvalore nominale di circa 1,9 miliardi di euro”, si legge in una nota.