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Unicredit: Capital Research al 5,072%, ecco il nuovo azionariato della banca

Cambia di nuovo la fisionomia dell’azionariato di Unicredit – Capital Research torna ad essere primo azionista con il 5,072% del capitale, superando il fondo di Abu Dhabi, Aabar Luxembourg, in possesso di una quota pari al 5,042%.

Cambia di nuovo la fisionomia dell’azionariato di Unicredit, in fase di assestamento dopo lo sconvolgimento causato dall’aumento di capitale da 13 miliardi dello scorso febbraio. Capital Research, gestore americano di fondi già in passato socio principale della banca di Piazza Gae Aulenti, torna ad essere primo azionista con il 5,072% del capitale a titolo di gestione discrezionale del risparmio, superando il fondo di Abu Dhabi, Aabar Luxembourg, in possesso di una quota pari al 5,042%.

La notizia arriva direttamente dalle comunicazioni della Consob relative alle partecipazioni rilevanti. Secondo quanto comunicato da Consob, Capital Research avrebbe realizzato diverse operazioni di trading sui titoli di Unicredit e risulta infatti che lo scorso 28 febbraio Capital Research fosse sceso al 4,092% dal 6,7% detenuto prima dell’aumento di capitale.

Si consolida così la quota di Unicredit in mano ai fondi esteri che lo scorso 20 aprile, in base a quanto comunicato Gianni Franco Papa nel corso dell’assemblea della banca, ammontava al 72%. Tra essi, in base a quanto affermato dall’amministratore delegato Jean Pierre Mustier, dovrebbe esserci anche “un fondo sovrano di un paese del Nord Europa, che potrete facilmente individuare”, facendo presumibilmente riferimento a Norges Bank.

Per quando riguarda invece il capitale restante, le Fondazioni si sono diluite al 6% del capitale (Crt e Cariverona sarebbero sotto il 2%), ai piccoli risparmiatori è rimasta una quota del 13%, mentre il resto è in mano a soggetti indistinti.

A Piazza Affari, a meno di mezz’ora dalla chiusura, il titolo Unicredit guadagna l’1,54% a fronte di un FTSEMib in rialzo dello 0,5%.

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