Unicredit ai massimi in Borsa in uno dei periodi più concitati della sua storia. Tra la scalata di Commerzbank e l’ops su Banco Bpm, Piazza Gae Aulenti ha anche trovato il tempo di registrare un utile record, arrivato a quota 9,3 miliardi nel 2024. E le novità che arrivano giorno dopo giorno sembrano non dispiacere al mercato: da inizio anno il titolo ha realizzato la terza miglior performance del Ftse Mib, salendo del 31,6%. Un rialzo che ha portato le azioni oltre i massimi storici di 50 euro, mentre la capitalizzazione sfiora oggi gli 80 miliardi di euro, la terza più elevata del Ftse Mib dopo Ferrari (93 miliardi) e Intesa Sanpaolo (84 miliardi) e davanti a Enel (71,5 miliardi).
Unicredit notifica all’Antitrust tedesco l’acquisto del 29,9% di Commerzbank
In questo contesto, mentre si attende ancora il responso della Bce, Unicredit ha notificato all’Antitrust della Germania l’acquisto di una “quota di minoranza” del 29,99% di Commerzbank, una quota che si colloca appena al di sotto della soglia del 30% che farebbe scattare un’opa obbligatoria secondo le norme tedesche. È quanto emerge dal sito dell’autorità, che elenca l’operazione tra i procedimenti in corso di valutazione con data 24 febbraio. Durante questa prima fase di valutazione, l’Antitrust ha tempo fino a un mese per decidere se l’acquisizione è problematica. Un giudizio molto atteso dopo le frizioni con l’ormai ex governo tedesco che, sin dal primo momento, ha battezzato le mosse di Unicredit come “ostili” e “non amichevoli” e che ha spinto Orcel a propendere con un atteggiamento attendista, sperando di chiarirsi con il nuovo esecutivo che si insedierà nelle prossime settimane.
Orcel: 13,2 milioni di remunerazione nel 2024
Nel frattempo, dalle relazioni depositate dalla banca in vista dell’assemblea del 27 marzo, emerge che la remunerazione totale effettiva dell’amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, per il 2024 è salita a 13,2 milioni dai 9,96 percepiti per il 2023.
Il compenso comprende 3,6 milioni di stipendio, 200 mila euro di “altre componenti fisse” e 9,4 milioni di remunerazione variabile effettiva, di cui 2,2 milioni relativi a “one-off share-award”. Quanto al 2025, la remunerazione totale prevista al raggiungimento degli obiettivi è di 13 milioni, “un milione inferiore alla retribuzione like-for-like del 2023”, ma potrà salire a 16,4 milioni “solo in caso di risultati che raggiungano gli obiettivi massimi fissati a livelli ambiziosi”.