UniCredit ha firmato in Italia con le delegazioni sindacali di FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UILCA e UNISIN, un accordo sindacale che prevede il riconoscimento complessivo ai dipendenti di 2.400 euro. L’accordo è complesso e articolato in due punti-chiave:
- per favorire il ricambio generazionale è stato definito un piano di uscite volontarie e di assunzioni. In particolare, è stata concordata lita l’assunzione di 850 persone, destinate alla rete commerciale, a fronte di complessive 850 nuove uscite volontarie entro il 2024, con strumenti socialmente responsabili quale il Fondo di Solidarietà di settore.
- per fronteggiare i rincari legati al caro energia, l’intese tra Unicredit e sindacati prevede sia la definizione anticipata del premio collettivo di produttività 2022 sia l’erogazione di un contributo stroardinario una tantum, come consentito dal decreto Aiuti Quater.
Unicredit: i dettagli dell’accordo su bonus energia e premio produttività
Nel dettaglio, UniCredit ha concordato di anticipare la definizione del premio collettivo di risultato 2022 rispetto ai tempi consueti il valore del premio collettivo di produttività riferito al 2022 per un importo di 1.600 euro.
Inoltre, è stato deciso di erogare un contributo straordinario una tantum di 800 euro da destinare a conto welfare consentendo in tal modo ai dipendenti di massimizzare il beneficio derivante dalle novità legislative introdotte dal Governo con il Decreto Aiuti quater. L’una tantum sarà accreditata nel conto welfare nel mese di dicembre.
Trovata l’intesa anche sul premio di risultato per il 2023, che sarà di di 930 euro se in busta paga o 1510 se destinato a welfare. Previsto anche un contributo polizza odontoiatrica di euro 88,70.
infine sono stati firmati inoltre anche gli accordi sugli inquadramenti per la valorizzazione dei lavoratori della rete commerciale, con particolare attenzione ai nuovi ruoli, e sulla formazione finanziata.
Accordo Unicredit : i commenti
“Questo accordo è frutto del positivo contributo della geografia Italia al conseguimento della buona performance del Gruppo. Inoltre il riconoscimento concesso rappresenta un elemento di coesione sociale e un segno tangibile di apprezzamento per l’impegno profuso dai colleghi per il rilancio e il consolidamento della reddititività”, sottolinea Unicredit.
“È un accordo che, grazie al comune impegno, ha portato un giusto riconoscimento per lavoratrici e lavoratori che tanto hanno contribuito ai risultati aziendali – afferma la segretaria nazionale First Cisl Sabrina Brezzo – e ad un ricambio generazionale, con assunzioni stabili, destinate prevalentemente al potenziamento dell’attuale rete fisica, che rappresenta un punto di riferimento nel settore del credito. Il rapporto di 1 a 1 tra uscite ed entrate è un fatto di assoluto rilievo. Riteniamo che l’accordo nel suo complesso sia un passo nella giusta direzione del necessario investimento nelle persone che lavorano in Unicredit e che restano fondamentali nella relazione con la clientela e i territori”.