Nuovo accordo tra Unicredit e Azimut. UniCredit ha firmato una lettera di intenti con Azimut per una partnership commerciale sulla distribuzione in Italia di nuovi prodotti di risparmio gestito. Grazie all’accordo, spiega una nota distribuita ai giornalisti in occasione di una conferenza stampa con l’Ad Andrea Orcel, “UniCredit amplierà ulteriormente le proprie attività lungo la catena del valore e rafforzerà l’impegno a offrire i prodotti migliori ai suoi 7 milioni di clienti in Italia”.
Unicredit potrà inoltre “estendere la propria offerta, compresa la potenziale distribuzione dei propri prodotti bancari ad Azimut, e sottolinea l’obiettivo strategico nel conferire maggior valore e dimensioni alla sua attività di gestione del risparmio, a beneficio dei clienti”.
Unicredit: cosa prevede l’accordo con Azimut
Azimut costituirà e gestirà autonomamente in Irlanda una società di gestione (Sgr) che svilupperà prodotti di investimento da distribuire in Italia attraverso la rete di UniCredit su base non esclusiva. Il lancio dei fondi per i clienti italiani è previsto per la seconda metà del 2023, subordinatamente alle necessarie approvazioni regolamentari.
In base agli accordi di implementazione che saranno firmati dalle parti, UniCredit avrà il diritto di esercitare un’opzione di acquisto sulla Sgr irlandese di nuova costituzione, interamente controllata da Azimut, tra cinque anni o prima, a seconda di specifiche circostanze, come consueto in questo tipo di transazioni. In caso di esercizio dell’opzione call, UniCredit potrà contare su una propria fabbrica prodotti ad alto valore che si aggiungerà alla piattaforma onemarkets Fund e ad altre entità di asset management già facenti parte del Gruppo, ricostruendo selettivamente componenti della catena del valore dell’asset management in Italia e nel Gruppo.
“Questo è un passo importante nella nostra strategia – afferma l’Ad di Unicredit Andrea Orcel – mirata a costruire ed espandere l’ecosistema dei partner per servire al meglio le esigenze dei clienti. Non solo ci permetterà di ampliare e migliorare l’offerta ai clienti, ma dimostra anche il nostro impegno a rafforzare l’industria del risparmio gestito in Italia. Come banca, puntiamo costantemente a generare valore aggiunto per i nostri stakeholder, sostenendo al contempo i mercati in cui operiamo – in questo caso il mercato nazionale del risparmio gestito”.