Si dimette per protesta il vice-presidente della Banca centrale ungherese. Julia Kiraly ha detto di voler lasciare il proprio incarico perchè giudica “dannose” le nuove modifiche introdotte dalla nuova dirigenza vicina al Primo ministro, Viktor Orban. Le sue dimissioni saranno effettive dal 22 aprile.
“Con le dimissioni – ha scritto nella sua lettera indirizzata al Capo di Stato, Janos Ader – voglio far capire quanto sia grave la situazione”. Kiraly era l’ultimo membro rimasto del consiglio monetario (organo decisionale dell’Istituto Mnb) che non era stato nominato da Orban. “Le decisioni adottate dalla Mnb – si legge nella lettera – potrebbero causare gravi danni non solo all’interno del Mnb, ma anche all’intera economia ungherese”