Si tiene oggi il World Radio Ray, la Giornata mondiale della radio indetta dall’Onu e dall’Unesco, un evento che punta a riunire emittenti e ascoltatori sparsi in ogni parte del mondo nella celebrazione del mezzo che, più di ogni altro nella storia, ha saputo raggiungere il maggior numero di persone, al minor costo possibile.
Un mezzo che, stando alle parole del Segretario generale dell’Onu Ban ki Moon, “sin dalla sua invenzione, più di cento anni fa, ha acceso l’immaginazione, aperto le porte al cambiamento, ed è stata un canale di informazione per ottenere notizie vitali. La radio intrattiene, educa e informa” .
Un medium che, ancora oggi, come in passato, riesce a connettere le persone e a dare voce, in molte zone del mondo, a chi non ne ha, anche in situazioni di emergenza. La radio, che sembrava moribonda e ormai spacciata pochi decenni fa, ha saputo risollevarsi molto negli ultimi anni, adattandosi ai tempi e all’evoluzione della tecnologia, trovando nel web una nuova fonte di diffusione.
E proprio il web è al centro della celebrazione, che ruoterà intorno alla piattaforma online del Comitato Internazionale per la Giornata Mondiale della Radio, che organizza scambi di registrazioni audio (della durata massima di un minuto) al fine di promuovere questo mezzo d’informazione.