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Un’altra giornata di tensione per Btp, spread, banche e Borsa

FIRSTonline

BARCOLLANO I BTP: RENDIMENTO AL 6,15%, SPREAD A 522

LA MERKEL: “FINCHE’ VIVRO’ NIENTE EUROBOND”

Finale di seduta drammatico per i titoli di Stato di Italia e Spagna. Lo spread con il bund tedesco sale a 460 punti base col rendimento del decennale italiano al 6,11%. Si allarga a 525 punti la forbice Madrid-Berlino col tasso sui bonos in rialzo al 6,73%. A peggiorare il clima già pessimo in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì ci ha pensato Angela Merkel. Messa sotto pressione dai partner, la cancelliera tedesca ha dettato una dichiarazione tombale: “L’Europa non avrà una responsabilità condivisa sul debito pubblico finché vivrò”.

Immediata la reazione sul mercato dei titoli di Stato: il rendimento del Btp a 10 anni è schizzato al 6,15%. Eppure, dopo le aste del debito italiano e spagnolo, le Borse europee hanno cercato in più occasioni di rimediare, almeno in parte, al pesante crollo di lunedì. Ma dopo un paio di tentativi di rimbalzo, la Borsa di Milano è ricaduta in terreno negativo anche in seguito del calo della fiducia dei consumatori Usa. Pesa anche l’avvertimento del capo economista e vice segretario dell’Ocse, Piercarlo Padoan, che vede un rischio contagio della crisi greca per Italia e Spagna. L’indice Ftse/Mib – 1,11% è ripiombato nel giro di pochi minuti sotto quota 13 mila chiudendo a quota 12.968. Madrid -1,36% . Assai meno tesa la situazione delle altre Borse: Francoforte +0,07%, Parigi arretra dello 0,3%. Londra perde lo 0,07%. In terreno negativo anche Wall Street: Dow Jones -0,28%, S&P 500 -0,1%, Nasdaq -0,08%.

Stamane il Tesoro italiano aveva collocato 3 miliardi di Ctz a due anni con un rendimento del 4,7% dal 4,03% di maggio. La domanda è stata pari a 1,6 volte l’offerta. La tornata d’aste prosegue domani con 9 miliardi di Bot semestrali, mentre giovedì saranno offerti fino a 5,5 miliardi di Btp a 5 e a 10 anni. Ancor più marcato l’aumento dei rendimenti per la Spagna che ha collocato 3,077 miliardi di euro a tre e sei mesi, leggermente al di sopra della forchetta prevista, ma a tassi di interesse in forte rialzo. Il rendimento dei titoli con scadenza a sei mesi e’ quasi triplicato, passando al 2,363% dallo 0,846% dell’ultima emissione il 22 maggio scorso, mentre il tasso sulla scadenza a sei mesi e’ praticamente raddoppiato dall’1,7387% al 3,237%.

Stasera a Parigi si terrà un vertice straordinario dei ministri delle Finanze di Francia, Germania, Spagna e Italia. Sul sito della Ue, Herman van Rompuy ha intanto pubblicato una verione “snella” della proposta a quattro (lo stesso Van Rompuy, Barroso, Juncker e Draghi) che sarà presentata al meeting di Bruxelles che prevede: supervisione bancaria a livello europeo con ‘responsabilita’ di ultima istanza’ e poteri alla Bce; meccanismi comuni per gestire la ‘risoluzione’ delle banche e di garanzia dei depositi con l’intervento del Fondo anti-crisi Esm come ‘ancora finanziaria’; politiche di bilancio Eurozona integrate con tetti di debito concordati; emissione di debito comune come ‘elemento dell’unione di bilancio’. L’ex banchiere Yannis Stournaras e’ stato nominato nuovo ministro delle finanze al posto di Vassilis Rapanos che si e’ dimesso nel corso delle ultime ore dopo essere stato colto da un grave malore. La nomina di Stournaras e’ stata confermata da fonti ufficiali del governo ellenico.

I titoli delle banche ripiegano nel finale : Unicredit chiude a – 3,44%, si difende Intesa -0,77 %, Mediobanca -0,76%, Ubi arretra del 3,33%, Popolare Milano -2,65%. Pesante il tonfo di MontePaschi -5,27%. Il governo sottoscriverà nuovi strumenti finanziari emessi da Mps e simili ai Tremonti bond per un valore massimo di 3,9 miliardi di euro, contribuendo così a costituire un buffer di capitale tale da portare, entro il 30 giugno 2012, il coefficiente Core Tier 1 al 9%. La Banca d’Italia, dice una nota di Palazzo Chigi, ha comunicato che il fabbisogno patrimoniale di Mps per raggiungere il livello target di Core Tier 1 al 9%, è tra 1,3 e 1,7 miliardi”. Con la nuova sottoscrizione saranno inoltre sostituiti i Tremonti bond emessi da Mps nel 2009 per un importo di 1,9 miliardi di euro.

Brusco calo per A2A -4,78%. In Europa il settore migliore è quello delle utility, con l’indice Stoxx in rialzo dell’1%. Bank of America ha diffuso oggi un report in cui sottolinea che le utility europee sono sottovalutate e indica Terna come uno dei titoli migliori del settore. Terna arretra dello 0,5%. Su Enel in rialzo dello 0,34%, Bank of America ha alzato la raccomandazione a “neutral” da “underperform. Resiste in terreno positivo Telecom Italia +0,42%, a pochi giorni dal cda per la cessione di Timedia -2,3%. In calo anche i petroliferi: Eni arretra dello 0,1%, Saipem -0,64%. Il prezzo del greggio è stabile con il Wti a 79,3 dollari al barile (+0,1%) e il Brent a 91,3 dollari. Si sgonfia la corsa ad Impregilo -4,3%. Volatili gli industriali con StM che ora arretra del 5,22%. Fiat perde il 3,3%, Finmeccanica scende del 3,21%.

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