Ieri il Consiglio dei governatori della Banca Centrale europea ha nominato i cinque membri che comporranno l’Amministrative Board of Review, il nuovo organo di vigilanza sulle attività di supervisione bancaria della Bce. Tra le personalità scelte c’è anche un’italiana: Concetta Brescia Morra, 51 anni, laureata con lode in giurisprudenza alla Luiss di Roma e ora docente all’Università del Sannio in Diritto dell’Economia. Il nuovo “giudice di Draghi” ha lavorato per 15 anni in Banca d’Italia nell’area della Vigilanza creditizia e finanziaria con il ruolo di funzionario.
Gli altri quattro nominati dal Consiglio provengono da altrettante importanti banche europee: Jean-Paul Redouin, presidente della Commissione bancaria francese, nonché già primo vicegovernatore della Banque de Frane; Edgar Meister, avvocato ed ex membro del comitato in Bundesbank; Andé Camileri, ex direttore generale dell’Autorità che supervisiona i servizi finanziari maltesi; F.Javier Aristegui Yànez, già vicegovernatore del Banco de Espana.
I poteri del del nuovo Consiglio dei cinque non saranno vincolanti per la Banca centrale europea, che sarà tenuta ad ascoltare i pareri dell’Amministrative Board of Review e, nel caso, a correggere alcune decisione, senza però l’obblicgo di sospenderle. Questo avverrà qualora uno dei 120 istituti bancari europei facesse ricorso – non accettando una decisione dell’Eurotower – al Consiglio o alla Corte europea di giustizia.