Collegamenti da tutto il mondo con il Castello di Grinzane Cavour per l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba momento clou della Fiera internazionale del Tartufo. Ad aggiudicarsi il lotto finale, con una trifola da 830 grammi, un imprenditore di Hong Kong amante dell’Italia, dove verrà prossimamente a sposarsi, per la ragguardevole cifra di 103.000 euro. Altri tre importanti esemplari di Tartufo Bianco d’Alba, rispettivamente da 230, 250 e 400 grammi, sono stati aggiudicati aggiudicati a un imprenditore danese e a due imprenditori italiani. L’asta che si è svolta in collegamento con Hong Kong, Mosca, Singapore e Dubai ha avuto finalità di beneficenza
Il grande appuntamento – organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour con il supporto della Regione Piemonte, dell’Enit – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Nazionale Studi Tartufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba – ha visto raggiungere la ragguardevole cifra di 457.300 euro raccolti. In abbinamento ai tartufi, sono stati battuti anche grandi formati dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
Degna di nota, nell’ambito dell’iniziativa proposta dalla Fondazione CRC Donare, rappresentata dal vicepresidente della Fondazione CRC Ezio Raviola, l’assegnazione dell’ultimo lotto dell’Asta “Barolo en Primeur”, la barrique di nebbiolo numero quindici, dalla quale nel 2024 si ricaveranno circa 300 bottiglie di pregiato Barolo: a portare a casa la prestigiosa botte in rovere, per la cifra di 60.000 euro, un imprenditore di Hong Kong insieme alla moglie, con la quale attende il 2024 per personalizzare le controetichette.
A impreziosire i lotti proposti, anche tre maxi Panettoni “made in Piemonte”, due da 10 kg e uno da 20 kg, firmati da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio (CN), che ogni anno produce un milione e mezzo di lievitati da ricorrenza.
La XXII edizione dell’asta ha totalizzato complessivamente l’importo di 457.300 euro che portano così la raccolta totale, dal 1999 a oggi, a 5.739.300 euro. A beneficiare di questa importantissima cifra, frutto della generosità dei molti filantropi, progetti solidali in Italia e nel mondo.
In particolare quanto raccolto nel corso della XXII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba sarà devoluto, in Italia, alla Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus per finanziare il progetto di umanizzazione pittorica del reparto pediatrico dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, contribuendo a realizzare un’iniziativa finalizzata ad adeguare gli spazi alle esigenze dei piccoli pazienti, un fattore fondamentale per stimolare l’utilizzo della fantasia nell’affrontare l’impatto e la permanenza in ospedale. Per quanto riguarda le sedi internazionali, a Hong Kong il ricavato andrà invece a beneficio dell’Istituto Mother’s Choice, associazione benefica che aiuta bambini senza famiglia, con lo scopo di dare speranza e nuove prospettive di vita attraverso i fondi raccolti. Mosca sosterrà invece il Dmitry Rogachev National Medical Research Center of Pediatric Hematology, Oncology and Immunology, centro di ricerca d’avanguardia specializzato nelle malattie ematologiche, oncologiche e immunologiche dell’infanzia e nella diagnostica molecolare. Il ricavato di quanto raccolto nella città-stato asiatica di Singapore andrà infine a Dreams Asia, fondazione operante nel campo dell’istruzione che mira a dare ai bambini pari opportunità di sognare, fornendo percorsi dopo la scuola e un supporto allo sviluppo olistico.
A condurre l’Asta, in sala a Grinzane Cavour, il conduttore Enzo Iacchetti, la presentatrice televisiva Caterina Balivo e il giornalista gastronomico Paolo Vizzari, alla presenza del presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, del vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e del presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani Matteo Ascheri. Ospiti d’eccezione, Alessandro Campagna, oro olimpico e più volte campione del mondo con il Settebello, attualmente allenatore della nazionale italiana di Pallanuoto, Fulvio Marino, mugnaio ed esperto di panificazione, volto noto della TV, protagonista su Rai1 della trasmissione condotta da Antonella Clerici “È sempre mezzogiorno” e Martina Caironi, atleta paralimpica azzurra, fresca vincitrice di 2 medaglie d’argento ai Giochi di Tokyo, dopo gli ori di Londra e Rio, sul podio nello storico “trittico” tutto azzurro dei 100 metri piani di Tokyo, con Ambra Sabatini e Monica Contrafatto, che ha emozionato tutto il mondo. A sorpresa, presente in sala anche il pluripremiato attore hollywoodiano Stanley Tucci, nelle Langhe per la registrazione del documentario targato CNN “Stanley Tucci: searching for Italy”.
A Hong Kong l’Asta ha potuto contare sulla consolidata amicizia con lo chef tre stelle Michelin Umberto Bombana, che ha ospitato nel suo celeberrimo ristorante “8 ½ Otto e Mezzo Bombana”, una platea appassionata e partecipe, in collaborazione con Maria Pranzo e la sua Areté Food&Wine.
A Mosca è stato nuovamente il Bosco Cafe con lo chef Davide Corso presso i Magazzini Gum, affacciato sulla Piazza Rossa, ad accogliere gli ospiti per l’evento.
A Singapore l’Asta si è svolta come lo scorso anno all’interno della National Gallery presso l’Art Restaurant dello chef stellato Beppe De Vito, tra i più blasonati dell’enogastronomia d’eccellenza con i suoi cinque ristoranti nella metropoli asiatica
A Dubai, infine, in occasione dell’Expo2020, l’Armani/Ristorante presso l’Armani/Hotel Dubai, situato all’interno dell’iconico grattacielo Burj Khalifa, è stato teatro dell’evento, in compagnia dello Chef Giovanni Papi
Premiato con uno speciale diploma dal presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, dalla presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena e dal Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba Bianca Vetrino, è entrato nel novero degli ambasciatori del Tartufo Bianco d’Alba Riccardo Monco, Chef dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, alfiere nel mondo della cucina italiana d’eccellenza.