È stato inaugurato il nuovo Day Hospital Oncoematologico Pediatrico presso l’ospedale San Bassiano. Alla cerimonia erano presenti il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, i dirigenti dell’ULSS 7 Pedemontana, i sindaci locali, nonché Renzo Rosso e Arianna Alessi della Otb Foundation, che ha finanziato l’intero progetto con oltre 170 mila euro.
Offrire un punto di riferimento ai pazienti e alle loro famiglie
Il nuovo servizio collaborerà con i reparti di Oncoematologia Pediatrica di Padova e Verona, offrendo ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un punto di riferimento vicino a casa per controlli, procedure assistenziali e terapie tipicamente eseguite in day hospital. Questo ridurrà la necessità di viaggi continui fuori provincia.
Il Day Hospital Oncoemetalogico si trova al sesto piano dell’ospedale, integrato nel reparto di Pediatria, con un’area dedicata di circa 110 metri quadri. Include due stanze con bagno, per un totale di 4 posti letto: una stanza da 3 posti per le procedure in day hospital e un’altra con 1 posto letto per le degenze, pensata per ospitare non solo il bambino ma anche i genitori, fornendo un secondo letto, un cucinino e un bagno spazioso con doccia. È inoltre disponibile una zona per vestizione e svestizione dei familiari e un’area giochi.
Grande attenzione è stata dedicata all’aspetto estetico degli ambienti, progettati per essere accoglienti e ridurre l’impatto emotivo della permanenza ospedaliera, con arredi pensati per le famiglie e pavimenti in PVC con finitura che simula il parquet in rovere chiaro, arricchiti da inserti di carta da parati colorata sulle pareti.
Zaia: “Pensato per accogliere nel migliore modo possibile”
“Abbiamo dato avvio a un progetto importante – ha sottolineato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia – destinato ai piccoli pazienti e pensato per accogliere nel migliore modo possibile anche i familiari che vivono un momento particolarmente complesso. Questi spazi, seppure in un ospedale, sono improntati all’accoglienza, alla creatività, al benessere di tutti coloro che devono frequentarli. Voglio ringraziare chi ha garantito un importante sostegno economico verso i piccoli pazienti oncologici. OTB vuol dire ‘Only the Brave’, solo i coraggiosi, come dimostra questa continua sensibilità verso il nostro territorio da parte di Renzo Rosso e Arianna Alessi, che ringrazio per la loro sensibilità e attenzione per la nostra comunità”.
“L’inaugurazione di oggi è un momento che condividiamo con grande felicità con la comunità locale, le aziende e gli amici che si sono uniti alla nostra Fondazione per contribuire alla realizzazione di questi nuovi spazi dedicati ai piccoli pazienti, ma pensati anche per le famiglie costrette ad affrontare ogni giorno momenti difficili. Abbiamo voluto vicino a noi tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo importante progetto legato al mondo dell’infanzia, reso possibile grazie alla collaborazione ormai consolidata con l’Azienda Ospedaliera. Un grazie particolare va alla squadra che ha seguito i lavori che si sono conclusi in poco tempo e nel pieno rispetto delle quotidiane e delicate attività del reparto pediatrico” ha commentato Arianna Alessi, vicepresidente di OTB Foundation.
“Abbiamo voluto creare un ambiente idoneo in termini strettamente sanitari ma anche il più possibile familiare, diverso dal contesto ospedaliero usuale, per portare beneficio ai pazienti non solo sul piano assistenziale ma anche in generale in termini di qualità di vita”, ha spiegato il dott. Davide Meneghesso, direttore della Pediatra del San Bassiano. “Il tutto avviene all’interno della rete, già istituita dalla Regione Veneto, dell’Oncoematologia Pediatrica, in stretta collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Padova con cui già collaboravamo e con cui ora intensificheremo i rapporti facendoci carico di un numero maggiore di pazienti del nostro territorio con problematiche che al San Bassiano possono trovare un ambiente idoneo per l’assistenza medica e farmacologica di cui hanno bisogno. Tutto questo grazie alla volontà della Direzione Strategica e al sostegno economico di OTB Foundation, che ringrazio per il contributo decisivo.”
