PIAZZA AFFARI REAGISCE: UBI +8%. I BUND A 30 ANNI RENDONO IL 2,42%
A Piazza Affari prende quota un tentativo di rimbalzo. L’indice FtseMib sale dell’1,48% a quota 12545, seguita da Madrid +1,51%. Più caute le altre Borse: Londra +0,94%, Parigi +0,66% e Francoforte +0,55%.
Sul mercato dei titoli di Stato migliora il Btp a 10 anni, il cui rendimento scende al 6,4%, dal 6,54% di ieri. Spread in calo a 518 punti, (-13 punti). Il rendimento del Btp a due anni è sceso sotto il 5%, al 4,85% con lo spread sui titoli tedeschi in calo di 15 punti.
Stamattina sono stati collocati 2,32 miliardi di Bund a 30 anni ad un rendimento minimo record del 2,17% dal 2,41% dell’asta precedente. Di questo passo, con la fame di bund che c’è, non si esclude che i tedeschi mettano in cantiere anche emissioni con scadenze più lunghe.
Euro in recupero sul dollaro questa mattina, sopra quota 1,21. La boccata d’ossigeno all’euro sono state le dichiarazioni del membro austriaco del board Bce Ewald Nowotny, secondo cui esistono margini per conferire al fondo salva stati permanente della zona euro la licenza bancaria, ipotesi che finora ha trovato una forte opposizione all’interno delle stessa banca centrale.
Fra i titoli migliori di Piazza Affari spicca TelecomItalia +3%, dopo che le autorità brasiliane hanno dato motivo di speranza per una rapida eliminazione delle sanzioni imposte alla controllata Tim Brasil. Il rimbalzo parte dai titoli bancari con Ubi che sale del 8%, MontePaschi +3,5%, Pop.Milano +1,3%, Unicredit +2,83%, Intesa +3,8%. Bpm +1,3% nel giorno del piano industriale.
Sale anche Generali +2,8%, nonostante la decisione di Morgan Stanley di abbassare il target price. In Europa il settore migliore è quello dell’auto (Stoxx +1,2%), con le tedesche Daimler e Volkswagen in crescita rispettivamente del 3,7% e dell’1,8%. Fiat avanza del 2,86%, Pirelli +0,4%, FiatIndustrial +2,5%. Negativa Eni -1.05%, in linea con il resto del settore petrolifero europeo. Recuperano A2A +4,12% e Autogrill +1,79%.