Una vera e propria rivoluzione ha investito la grande distribuzione inglese. Sainsbury’s e Asda (controllata di Walmart), rispettivamente seconda e terza catena di supermercati del Regno Unito, hanno annunciato oggi una fusione da 7,3 miliardi di sterline.
“Sainbury e Walmart Inc sono liete di annunciare di aver raggiunto un accordo sui termini di una proposta di fusione tra Sainsbury e Asdaa Group” si legge in un comunicato. Un’operazione importante che fa nascere un vero e proprio colosso della Gdo in grado di lanciare una sfida a viso aperto ad Amazon e ai tedeschi di Lidl ma soprattutto di superare in Uk l’attuale leader di mercato Tesco, diventando così il più grande gruppo del Paese nel settore. Parlando in termini percentuali: Sainsbury’s e Asda, insieme, copriranno oltre il 31% del mercato britannico della grande distribuzione – con 2.800 negozi e 330mila dipendenti – mentre Tesco raggiunge il 27,6%.
Dopo giorni di indiscrezioni è arrivata la conferma ufficiale. L’intesa era infatti stata anticipata sabato. In base a quanto stabilito, dopo le nozze, la nuova società sarà controllata al 58% da Sainsbury’s e al 42% da Walmart, il colosso americano, che aveva rilevato Asda nel 1999.
Walmart ora incasserà 2,98 miliardi di sterline (circa 3,4 miliardi di euro) e riceverà l’equivalente di 4,3 miliardi di sterline in azioni: potrà così concentrarsi sul mercato Usa dove la battaglia con Amazon sta diventando sempre più dura. In totale, Asda viene valorizzata 7,3 miliardi di sterline ( circa 8,3 miliardi di euro).
Il CEO di Sainsbury’s Mike Coupe ha promesso che l’accordo non porterà alla chiusura di nessun negozio e al taglio di nessun posto di lavoro.
I mercati sono già impegnati a festeggiare le nozze. Sulla borsa di Londra a beneficiare della notizia è soprattutto il titolo di Sainsbury’s che guadagna attualmente il 15% a 310 sterline.