La contrazione è meno dura del previsto, ma il Regno Unito si conferma in recessione. Nel secondo trimestre dell’anno l’economia inglese ha registrato una flessione dello 0,5%. Il dato è stato rivisto a rialzo dall’ente nazionale di statistica, che aveva precedentemente stimano una crescita negativo di -0,7%.
Il dato tuttavia conferma il terzo trimestre consecutivo di contrazione economica e il Regno unito come una delle vittime della crisi del debito. Anche l’output del settore edilizio è stato rivisto al rialzo e ha segnato nel secondo trimestre un -3,9%, contro il -5,2% stimato un mese fa.
La Borsa di Londra continua il ribasso e a metà mattina segna una flessione 0,19%, a 5.765,50 punti.