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Uk, Johnson chiude il Parlamento: le conseguenze sulla Brexit

Golpe all’inglese – Il Premier britannico ha chiesto e ottenuto dalla Regina di tenere il suo discorso ai Comuni il 14 ottobre. Così il Parlamento non avrà il tempo di votare leggi che chiedano un rinvio della Brexit o blocchino un eventuale No deal. Mobilitazione popolare: una petizione online ha raccolto oltre 1 milione di firme in un giorno.

Uk, Johnson chiude il Parlamento: le conseguenze sulla Brexit

La notizia era nell’aria da giorni, ma erano in molti a pensare che Boris Johnson non avrebbe avuto il coraggio di andare fino in fondo. E invece il Premier britannico ha stupito tutti, realizzando una mossa senza precedenti. 

Il Governo ha chiesto alla Regina di tenere il suo discorso ai Comuni il 14 ottobre, solo due settimane prima della nuova scadenza fissata per la Brexit. Una richiesta che de facto farà terminare l’attuale sessione parlamentare l’11 settembre, determinandone la riapertura dopo il discorso di Elisabetta II. La notizia è stata annunciata alla Bbc da Nick Robinson, e successivamente confermata dal Premier in una lettera inviata ai parlamentari del Regno Unito. 

In Uk, la sospensione del parlamento è un passaggio che avviene ogni anno, consentendo al Governo in carica di stabilire la nuova agenda legislativa. Tradizionalmente lo stop dura circa una settimana, mentre in questo caso si potrarrà per circa 4 settimane. 

Parlando in parole povere, i cancelli di Westminster rimarranno chiusi fino alla metà di ottobre, fatta eccezione per la prima settimana di settembre, bloccando qualsiasi tentativo delle opposizioni di impedire il No deal o, in ogni caso, di mettere bocca sul percorso che porterà alla fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Nonostante le smentite di Johnson, lo scopo di Downing Street è chiaro: tornando al lavoro il 14 ottobre, i deputati non avranno il tempo di votare leggi che chiedano un ulteriore rinvio della Brexit o vietino il No Deal, né di avanzare una mozione di sfiducia nei confronti del Primo Ministro. Unica possibilità sarebbe quella di portare avanti una mozione indicativa che però il Governo potrebbe ignorare. 

“Dobbiamo andare avanti con la nostra agenda domestica ed è per questo che abbiamo annunciato un discorso della regina per il 14 ottobre”, ha detto Johnson, aggiungendo che “ci sarà abbastanza tempo” in vista del consiglio europeo cruciale del 17 e 18 ottobre e dopo il summit “affinché i parlamentari discutano sull’Ue, sulla Brexit e su tutte le altre questioni”

Da sottolineare che la decisione del Premier arriva meno di 24 ore dopo l’incontro tra i principali partiti di opposizione, in cui il numero uno del Labour Party, Jeremy Corbyn ha sostenuto la necessità di realizzare un piano condiviso che consenta all’opposizione di usare tutti gli strumenti di legge necessari per scongiurare l’ipotesi hard Brexit.

La mossa di Johnson ha immediatamente scatenato la reazione dei politici britannici, compresi alcuni esponenti del partito conservatore. Lo speaker della Camera, John Bercow ha affermato che “Non ho avuto contatti con il governo, ma se la sua intenzione dovesse essere confermata, ciò rappresenterebbe un oltraggio costituzionale”. 

Questo è un colpo di Stato contro il Parlamento, contro gli elettori e i deputati” ha detto in un tweet Diane Abbott, portavoce degli Affari Interni per i laburisti. 

Nel frattempo c’è già chi comincia ad organizzarsi per portare la questione in Tribunale che potrebbe avere il potere di neutralizzare la mossa di Johnson. La portavoce del partito nazionale scozzese, Joanna Cherry ha già annunciato l’intenzione di rivolgersi alle corti scozzesi. E il popolo britannico in generale ha iniziato a mobilitarsi contro la decisione: la petizione online sul sito petition.parliament.uk ha superato 1,1 milioni di firme, a meno di un giorno da quando è stata lanciata.

Oltre ai politici britannici, una reazione durissima è arrivata dai mercati con la sterlina che è arrivata a perdere oltre l’1% contro il dollaro e contro l’Euro.  In rialzo dello 0,2% la Borsa di Londra.

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