X

Uk, il Labour sdogana Blair e archivia Corbyn e la sua mania per le tasse: oggi è l’unico partito di sinistra vincente in Europa

Pixabay

Il Labour si riprende la politica di Tony Blair, l’ultimo leader della sinistra che portò i laburisti al successo negli anni ’90, ed è in netto vantaggio sui Tories in vista delle prossime elezioni politiche. La svolta impressa al Labour dal nuovo leader Keir Starmer è chiarissima: più riformismo e più blairismo e addio al massimalismo di Jeremy Corbyn e alla sua mania per la patrimoniale e per l’aumento delle tasse ai ceti più abbienti. Niente rigurgiti populisti nella strategia del nuovo Labour che intende presentarsi alla middle class come la forza politica britannica più affidabile con un programma riformista e sostanzialmente di centro in grado di raccogliere sia il consenso dei progressisti che quello dei conservatori delusi dalla esperienza di governo dei Tories e dalla Brexit. E’ un ritorno al blairismo e Starmer non ha avuto remore nel rifarsi ai programmi di Blair e nel chiamare attorno a sè molti esponenti blairiani facendo infuriare i seguaci di Corbyn, sempre più in minoranza nel Labour. Niente patrimoniale, niente stangate sui più ricchi ma più crescita economica e niente damnatio memoriae. E’ il nuovo look del Labour che può tornare a Downing Street nelle prossime elezioni e che, come giustamente consiglia “il Foglio”, dovrebbe far meditare anche il Pd. Se il Labour in versione riformista è oggi l’unica forza di sinistra che si presenta come vincente in Europa una ragione ci sarà.

Related Post
Categories: News