Enel è entrata nella top 20 del ranking Gender Equality in Europe, la prima classifica di Equileap tra le società europee che si sono distinte sui temi dell’uguaglianza di genere. Lo comunica il gruppo sottolineando essere “l’unica società del FTSE MIB 40 tra le 255 aziende valutate nel ranking di Equileap”.
La classifica è parte dello studio Gender Equality in Europe, pubblicato da Equileap e dalla Commissione Europea per valutare la performance su temi di uguaglianza di genere delle principali società quotate sui principali indici di borsa in Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna e Svezia. In questa particolare classifica, l’Italia come Paese conquista il quinto posto mentre in testa è la Francia seguita da Svezia, Spagna e Germania. Sono francesi 8 tra le prime 10 società esaminate. L’Oréal è la migliore in Europa e Enel, unica italiana, si classifica al 18mo posto. Lo studio sottolinea l’impatto positivo delle quote rose sul bilanciamento uomo-donna nei consigli d’amministrazione.
La nota dolente è che nessuna azienda ha raggiunto finora ha raggiunto un equilibrio di genere in tutti e quattro i settori di attività aziendale esaminati (Cda, ruoli esecutivi, dirigenti e forza lavoro). Investor (Svezia) e Sphera Franchise Group (Romania) centrano 3 obiettivi su quattro mentre due sole società – Pernod Ricard (Francia) e Prysmian (Italia) conquistano l’equilibrio di genere ai due livelli top, sia nel board che negli incarichi esecutivi.
“L’inclusione di Enel nel ranking Equileap evidenzia un posizionamento di vertice tra gli altri player europei, poiché privilegiamo l’uguaglianza di genere come motore del successo del modello di business sostenibile di Gruppo”, ha affermato Francesca Di Carlo, Responsabile People and Organization del Gruppo Enel. “Il riconoscimento da parte di una delle più autorevoli organizzazioni sull’uguaglianza di genere al mondo rappresenta un vero e proprio traguardo per un Gruppo come il nostro, che lavora costantemente per garantire la diversità e l’inclusione al suo interno.”
L’inclusione di Enel in questa classifica, sottolinea il comunicato del gruppo, è” il risultato delle sue azioni volte a promuovere la presenza delle donne nel Consiglio di amministrazione, nelle posizioni dirigenziali e tra le nuove assunzioni, contribuendo alla parità di retribuzione e apportando benefici sociali e soluzioni di conciliazione tra lavoro e vita privata a tutti i suoi dipendenti”.
Equileap nel realizzare la sua ricerca ha basato la sua valutazione su 19 criteri, tra cui l’equilibrio di genere all’interno della forza lavoro, il divario retributivo, il congedo parentale retribuito e le politiche sulle molestie sessuali. L’organizzazione valuta oltre 3.500 aziende in tutto il mondo ogni anno.