Il premier greco Alexis Tsipras avrebbe chiesto a Bruxelles un prestito ponte da 7 miliardi di euro entro le prossime 48 ore per far ai debiti in scadenza ed evitare la bancarotta. Lo riferiscono fonti europee citate dall’agenzia Ansa.
Si parla anche di una rilettura della richiesta condizionata di un prestito biennale da 30 miliardi del fondo salva-Stati Esm. Intanto, è in corso a Bruxelles una riunione dell’Eurogruppo, che sarà seguita in serata da un nuovo vertice del Consiglio europeo.
“Entriamo in questa riunione con uno spirito molto costruttivo per cercare un accordo, molto dipenderà da come si pone il governo greco”, ha commentato il ministro del Tesoro italiano, Pier Carlo Padoan.
Atene ha già mancato il pagamento di 1,6 miliardi di euro nei confronti del Fondo monetario internazionale a giugno (tecnicamente è “in arretrato”, ma ha preso il via il procedimento per il default selettivo) ed entro il 20 luglio dovrebbe versare altri 3,6 miliardi nelle casse della Banca centrale europea.
“Faremo di tutto per tenere unita l’area euro –ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Djessembloem prima di entrare alla riunione dei ministri delle Finanze dell’Eurozona –. Abbiamo bisogno prima di tutto di sentire il governo greco e le loro proposte e da lì ci muoveremo un passo alla volta”.