L’Europa è pronta a stringere una vite sui controlli alle frontiere esterne di Schengen. La decisione è stata presa dai ministri dell’Interno e della Giustizia dei Paesi membri dell’Ue nel corso di una riunione straordinaria tenutasi a Bruxelles, in seguito agli attentati di Parigi.
I ministri hanno chiesto alla Commissione europea di presentare una revisione mirata dell’articolo 7.2 del codice Schengen per rendere i controlli alle frontiere esterne sistematici anche per i cittadini Ue: “Gli stati membri – si legge nel documento rilasciato al termine della riunione – si impegnano ad attuare immediatamente i necessari sistematici e coordinati controlli alle frontiere esterne, compresi gli individui che godono del diritto di libertà di movimento”.