Così come la Grecia e tutti gli altri Paesi che hanno chiesto e ricevuto aiuti dall’Unione europea, anche la Spagna dovrà sottoporsi ai controlli della troika. Lo ha detto chiaro e tondo il ministro delle Finanze della Germania, Wolfgang Schaeuble. Solo che, ha puntualizzato Schaeuble in un’intervista alla radio Deutschlandfunk, questi controlli saranno limitati al suo settore finanziario.
L’intervista del ministro tedesco ha in parte spiazzato stampa e opinione pubblica spagnoli, che nelle ultime ore avevano ricevuto rassicurazioni da parte del governo. In particolare il ministro del Bilancio spagnolo, Cristobal Montoro, aveva sostenuto che in Spagna non sarebbero arrivati i “men in black” della troika, riporta El Mundo, in riferimento ai tecnici di Commissione europea, Bce e fondo monetario internazionale che hanno l’incarico di effettuare ispezioni di controllo nei paesi che hanno ricevuto aiuti: Grecia, Irlanda e Portogallo.
Invece già nel fine settimana il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn aveva avvertito che dei controlli in Spagna ci sarebbero stati. E Schaeuble ha rincarato la dose affermandolo in modo anche più esplicito: “Ci sarà una troika come è avvenuto in altri casi. In questo modo – ha detto – verrà monitorato il programma che si esegue”, posto che questo monitoraggio in Spagna sarà appunto limitato alla gestione del settore bancario, laddove nei paesi che sono stati ‘salvati’ riguarda tutta la politica economica e le riforme.