L’Unione europea e San Marino hanno siglato un accordo per mettere fine al segreto bancario. Dal 2017 i 28 Paesi Ue e la Repubblica si scambieranno automaticamente le informazioni sui conti correnti dei rispettivi residenti, con nomi, indirizzi, codici fiscali e date di nascita. “E’ un importante passo avanti nella lotta all’evasione fiscale”, scrive la Commissione europea.
Secondo Pierre Moscovici, commissario per gli Affari economici e finanziari, l’accordo “è un ottimo esempio delle nuove norme per la trasparenza globale sulle questioni fiscali e riflette la determinazione di San Marino per la loro attuazione. Sia la Ue che San Marino hanno dimostrato la loro volontà di contrastare l’evasione fiscale internazionale”.
Nei mesi scorsi Bruxelles aveva sottoscritto un’intesa analoga con la Svizzera e il 3 dicembre con il Liechtenstein. Al momento sono in corso negoziati con Andorra e con il Principato di Monaco. Tutti questi accordi sono in linea con lo standard globale sullo scambio automatico di informazioni promosso dal G20 ed elaborato dall’Ocse, il Crs ( Common reporting standard), al quale attualmente hanno già aderito 96 Paesi.
