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UE: procedura di infrazione contro X per violazione del DSA

La piattaforma di Elon Musk, avrebbe violato il Digital Services Act. Le accuse riguardano diversi aspetti, tra cui il mancato contrasto alla diffusione di contenuti illegali, poche misure contro la manipolazione delle informazioni e la trasparenza della piattaforma

UE: procedura di infrazione contro X per violazione del DSA

Ancora guai per Elon Musk. La Commissione Europea ha avviato un procedimento ufficiale per esaminare se X, (ex Twitter) abbia violato il Digital Services Act (DSA).

La valutazione riguarda diverse aree, tra cui la gestione del rischio, la moderazione dei contenuti, l’utilizzo di dark pattern (modelli oscuri), la trasparenza nella pubblicità e l’accesso ai dati per i ricercatori.

Tra le motivazioni alla base della procedura vi è anche la diffusione di contenuti illegali nel contesto degli attacchi terroristici di Hamas contro Israele.

Violazione del Digital Services Act (DSA)

“Oggi abbiamo avviato una procedura formale di infrazione nei confronti di X per sospetta violazione degli obblighi di contrasto ai contenuti Illegali e alla disinformazione, sospetta violazione degli obblighi di trasparenza, sospetto ‘Deceptive Design’ dell’interfaccia utente” ha annunciato proprio su X, il commissario Ue al Mercato interno Thierry Breton.

“È la prima volta che la Commissione avvia una procedura di infrazione” sulla base del Digital Service Act (Dsa)”, ha spiegato un portavoce della Commissione nel briefing con la stampa.

Sulla base delle indagini preliminari condotte finora, inclusa un’analisi del rapporto di valutazione dei rischi presentato da X a settembre, del rapporto di trasparenza di X pubblicato il 3 novembre e delle risposte di X a una richiesta formale di informazioni, la Commissione Europea ha deciso così di avviare una procedura formale di infrazione contro X ai sensi della legge sui servizi digitali.

Le accuse ad X

Le accuse riguardano diversi aspetti, tra cui il mancato rispetto degli obblighi DSA per contrastare la diffusione di contenuti illegali, l’efficacia delle misure contro la manipolazione delle informazioni, e la trasparenza della piattaforma.

In particolare, si indaga su presunte carenze nell’accesso dei ricercatori ai dati pubblici di X, nell’archivio degli annunci e sul design ingannevole dell’interfaccia utente, focalizzandosi sui segni di spunta blu collegati a prodotti in abbonamento.

Se dimostrate, tali inadempienze potrebbero costituire violazioni specifiche degli articoli del DSA.

Ora indagine approfondita

La Commissione procederà ora con un’indagine approfondita. L’UE ha spiegato che “dopo l’avvio formale del procedimento, la Commissione continuerà a raccogliere prove, ad esempio inviando ulteriori richieste di informazioni, conducendo colloqui o ispezioni. L’avvio di un procedimento formale autorizza la Commissione ad adottare ulteriori misure di esecuzione, quali misure provvisorie e decisioni di non conformità. La Commissione ha inoltre la facoltà di accettare qualsiasi impegno assunto da X per porre rimedio alle questioni oggetto del procedimento. La Dsa non fissa alcun termine legale per la conclusione del procedimento formale. La durata di un’indagine approfondita dipende da una serie di fattori, tra cui la complessità del caso, la misura in cui l’azienda interessata collabora con la Commissione e l’esercizio dei diritti di difesa”.

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