“Dovremo usare i prossimi tre anni per fare riforme“. Questi i buoni propositi del cancelliere tedesco, Angela Merkel. Oggi i leader dell’Unione europea hanno approvato il “fiscal compact”, ma subito dopo la numero uno del governo di Berlino ha lanciato un avvertimento preciso agli altri Paesi della moneta unica: secondo frau Merkel, nell’Eurozona la situazione economica complessiva “resta fragile, la crisi non è finita”.
Intanto bisognerà evitare che le ampie liquidità supplementari immesse nel sistema bancario dalla Bce portino all’insorgere di bolle, ha detto ancora il cancelliere.Quanto ai fondi da immettere nel nuovo Fondo europeo anti crisi (finora sono stati previsti 500 miliardi di euro), Merkel ha suggerito di versare due tranche su cinque entro la fine del 2012.