Crédit Agricole, Hsbc e JP Morgan finiscono nel mirino della Commissione europea. I tre colossi bancari di Francia, Svizzera e Stati Uniti sono sospettati di aver preso parte a un cartello sui prezzi di alcuni derivati sui tassi d’interesse in euro.
L’indagine segue la multa record da 1,7 miliardi di euro comminata lo scorso dicembre per accuse simili a sei banche, tra cui Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland e Citigroup.
Bruxelles spiega in un comunicato di aver emesso un parere preliminare in cui ritiene possibile che siano state violate le norme antitrust: “La Commissione ha timori che le tre banche possano aver preso parte a uno schema collusivo che puntava a distorcere il corso normale delle componenti di prezzo dei derivati sui tassi di interesse europei”, ha dichiarato l’autorità per la Concorrenza dell’Ue.