Cresce la sfiducia degli Europei nell’economia. L’indice Esi (Economic sentiment indicator), che misura il sentiment economico, a maggio si è contratto più delle attese, sia nell’Eurozona sia in tutta l’Unione europea. Lo ha reso noto questa mattina la Commissione europea. Nell’Unione a 27 l’Esi si è ridotto di 2,7 a 90,5 punti, mentre nei 17 Paesi della zona euro la contrazione è stata di 2,3 punti a 90,6 punti. Il brusco calo dell’indice è dovuto principalmente alla caduta di fiducia in tutti i settori degli affari, soprattutto nell’industria e nel commercio al dettaglio. Tuttavia, in entrambe le aree, è migliorata la fiducia dei consumatori.
L’indice Esi è sceso nella maggior parte dei Paesi membri. La peggiore performance è stata registrata dalla Gran Bretagna (-4,7), seguita da Italia (-4,3) e Olanda (-3,9). In calo anche Francia (-1,5), Germania (-1,4), Spagna (-1) e Polonia (-0,8).