“Parte oggi una grande alleanza tra agricoltura e industria agroalimentare”. Lo annuncia Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, secondo cui “la futura Direttiva Ue contro le pratiche sleali nella filiera agroalimentare, ha ‘creato’ le condizioni ideali per favorire un’intesa strategica tra le parti. Così, il settore primario fornisce prodotti agricoli sulla base degli alti standard richiesti, ottenendo prezzi garantiti su base pluriennale e superiori ai costi di produzione, mentre il settore della trasformazione può contare su un approvvigionamento sicuro del prodotto in qualità e quantità. Entrambi le parti ne traggono beneficio, a vantaggio di tutti i consumatori europei”.
Per sancire e ribadire questa alleanza, il Copa-Cogeca e FoodDrinkEurope – gli attori del settore dell’agri-food europeo – si sono riuniti nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles. Sotto la regia di De Castro, sono stati presentati quattro esempi di partnership di successo: da ‘Terra Creta’ in Grecia e il suo olio d’eccellenza, agli accordi tra cerealicoltori e panificatori in Lettonia, dai modelli cooperativi danesi al programma ‘Nocciola Italia’ realizzato da Ferrero. ”Anche sulla scia di quanto ottenuto negli ultimi mesi dal progetto Filiera Italia, ora – dice l’eurodeputato Pd – c’è l’opportunità di rafforzare i legami tra agricoltura e industria gettando le basi per una strategia europea che costruisca accordi volti a garantire prezzi equi e, soprattutto, a generare reddito per i nostri agricoltori”.
“Questa alleanza – conclude De Castro – dimostra come quando il nostro sistema alimentare riesce a fare squadra, diventa un motore fondamentale per una filiera più equa, trasparente ed efficiente”.