La fiducia nella congiuntura economica da parte dell’industria europea accusa un contraccolpo nel mese di maggio. Secondo il sondaggio diffuso oggi dalla Commissione europea, l’indice cala a 105,5 rispetto al 106,1 di aprile. Per i Paesi della zona euro si tratta di un calo leggermente superiore alle previsioni. Il peggioramento delle aspettative ha riguardato tutti i settori produttivi: industria, servizi, distribuzione e costruzione. In controtendenza il sentimento dei consumatori. Anche se rimane in terreno negativo, è stimato in ripresa da -11,6 a -9,8.
Tra i Paesi più grandi della zona euro, il pessimismo cresce soprattutto in Olanda (-4,6), Italia (-2,7) e Francia (-1,9). Sostanzialmente stabile, invece, la Germania: -0,1 punti rispetto ad aprile. L’indicatore del sentimento economico resta al di sopra della media di lungo periodo in Germania, Francia e Olanda.
Si riduce l’attesa di inflazione nei prossimi mesi. Il superindice scende di 2,5 punti a quota 19,8 per quanto riguarda i prezzi alla produzione. Si prevedono in discesa anche i prezzi al consumo: da 30,7 a 27,4 nell’ultimo mese. In aprile la Bce aveva alzato il tasso di riferimento per la prima volta dall’inizio della crisi e ha ripetutamente segnalato ulteriori strette nel corso dell’estate.