“Nessuno mi ha deposto, continuo a combattere per il Paese”. L’ex presidente ucraino Viktor Yanukovich, rifugiatosi in Russia, non si arrende e convoca una conferenza stampa a Rostov sul Don.
Dalla città sul confine russo-ucraino spiega di essere stato costretto ad abbandonare il Paese per le minacce di morte ricevute. “Lotterò per il futuro dell’Ucraina – dice – che è nelle mani di giovani neofascisti. La crisi è stata provocata da politici europei irresponsabili”. Yanukovich chiede anche la convocazione di un referendum sulla costituzione.
Intanto la procura generale di Kiev ha aperto un’inchiesta sull’ex presidente per “omicidio di massa” e chiederà l’estradizione alla Russia.