Un vertice di pace alle Nazioni Unite che abbia il segretario generale Antonio Guterres come possibile mediatore. Sarebbe questa la volontà dell’Ucraina secondo quanto annunciato dal ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba in un’intervista all’Associated Press. Nel frattempo però le bombe russe continuano a cadere sull’Ucraina e 9 milioni di persone sono attualmente senza elettricità.
Kuleba: Summit di Pace
Un summit nel periodo dell’anniversario dell’inizio della guerra da parte della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista ad Associated Press. “Le Nazioni Unite potrebbero essere la sede migliore per tenere questo vertice, perché non si tratta di fare un favore a un certo Paese. Si tratta di coinvolgere tutti e non c’è luogo migliore delle Nazioni Unite per farlo”, ha affermato Kuleba, ribadendo che l’Ucraina farà tutto ciò che è in suo potere per vincere la guerra nel 2023, ma il ruolo della diplomazia è fondamentale.
“Ogni guerra finisce per via diplomatica“, ha detto. “Ogni guerra finisce come risultato delle azioni intraprese sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati”, ha aggiunto.
“Le Nazioni Unite potrebbero essere la sede migliore per tenere questo vertice, perché non si tratta di fare un favore a un certo Paese” ma “si tratta di coinvolgere tutti”, ha affermato Kuleba che sul possibile ruolo di Guterres ha detto: “Ha dimostrato di essere un mediatore e un negoziatore efficiente e, soprattutto, un uomo di principi e di integrità. Quindi saremmo lieti di una sua partecipazione attiva”.
Alla domanda se inviteranno la Russia al vertice, Kuleba ha risposto che prima Mosca dovrà accettare di essere perseguita per crimini di guerra da un tribunale internazionale: “Solo in questo modo possono essere invitati”.