Donald Trump ha parlato al telefono con Vladimir Putin per cercare una soluzione alla guerra in Ucraina. Durante un’intervista esclusiva al New York Post, il presidente degli Stati Uniti ha spiegato che il leader russo sarebbe “veramente preoccupato” per il numero di vittime sul campo di battaglia e avrebbe espresso il desiderio di “vedere la gente smettere di morire”.
Un resoconto che arriva dopo settimane di indiscrezioni su un possibile dialogo tra i due leader e che riaccende i riflettori sulle ambizioni di Trump di giocare un ruolo chiave nella risoluzione del conflitto.
Telefonata Trump-Putin: cosa sappiamo
Secondo quanto dichiarato da Trump, il colloquio con Putin si sarebbe concentrato sulla necessità di fermare l’escalation del conflitto in Ucraina. “Putin è veramente preoccupato”, ha detto il presidente americano, aggiungendo che il leader russo gli avrebbe confidato: “Vuole che la gente smetta di morire”.
Trump ha descritto le vittime della guerra come “gente giovane, bei ragazzi, come i nostri figli”, avanzando però una stima controversa: “Due milioni di loro, e (morti) per nulla”. Un numero mai confermato da fonti ufficiali, che stimano le perdite complessive – tra morti e feriti – in alcune centinaia di migliaia. “Ho sempre avuto un buon rapporto con Putin”, ha poi sottolineato attaccando il suo predecessore: “Biden è stato un imbarazzo per la nostra nazione. Un completo imbarazzo”.
Alla domanda su quante volte abbia parlato con Putin, Trump ha preferito mantenere il mistero: “Preferisco non dirlo”. Ma ha ribadito con fermezza che, se fosse stato presidente nel 2022, “la guerra non ci sarebbe mai stata”.
Dal canto suo, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha né confermato né smentito il presunto colloquio tra i due presidenti. In una dichiarazione al quotidiano filo-governativo Izvestia, Peskov ha spiegato che tra Stati Uniti e Russia esistono “comunicazioni condotte attraverso diversi canali” e ha aggiunto: “Sullo sfondo della molteplicità di queste comunicazioni, personalmente potrei non essere a conoscenza di qualcosa”.
Il piano di Trump per la pace Ucraina-Russia
Nell’intervista, Trump ha affermato di avere un piano per porre fine alla guerra, pur senza rivelare dettagli specifici. Ha però accennato a una possibile intesa con l’Ucraina per 500 milioni di dollari, che garantirebbe agli Stati Uniti l’accesso alle “terre rare” ucraine – ricche di minerali preziosi e gas – in cambio di garanzie di sicurezza per Kiev.
Trump ha inoltre ventilato l’idea di un incontro con il presidente ucraino Zelensky già nella prossima settimana, a dimostrazione della sua volontà di accelerare le trattative.
Un possibile summit Trump-Putin: Arabia Saudita o Emirati?
Le indiscrezioni su un possibile incontro tra Trump e Putin si fanno sempre più insistenti. Tra le sedi ipotizzate ci sono l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, Paesi alleati degli Stati Uniti ma che non riconoscono la Corte Penale Internazionale. Questo garantirebbe a Putin di partecipare senza il rischio di arresto legato al mandato emesso dal tribunale dell’Aia per crimini di guerra.
Resta da vedere se le intenzioni di Trump si tradurranno in un risultato concreto. Il dialogo con Putin, per quanto significativo, non basta a garantire una rapida risoluzione del conflitto, viste le posizioni ancora distanti delle parti coinvolte.