Il 16 febbraio è scaduto il termine per il ritiro dell’artiglieria dal fronte nell’est dell’Ucraina, ma il governo ucraino e i separatisti filorussi non hanno cominciato l’operazione prevista dagli accordi siglati tra le parti a Minsk.
Il governo ucraino ha dichiarato che non comincerà il ritiro fino a che non finirà l’assedio di Debaltseve. I leader politici di Germania, Ucraina e Russia hanno discusso al telefono della situazione durante la notte. Secondo fonti governative, i leader si sarebbero accordati sul via libera all’ingresso degli osservatori dell’Osce a Debaltseve.
Secondo quanto riferito dal Cremlino, il presidente russo, il cancelliere tedesco e il presidente ucraino hanno discusso della fragile tregua nell’Est e in particolare della situazione nella città di Debaltsevo e del ruolo degli osservatori dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Secondo fonti dell’Ufficio del Cancelliere tedesco, sarebbero state concordate “misure concrete” per permettere agli inviati dell’Osce di monitorare la fragile tregua.