La Svizzera si è detto pronta ad ospitare un possibile vertice sulla guerra in Ucraina tra il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, e il capo di Stato russo, Vladimir Putin, qualora entrambi i leader lo richiedano. Lo ha annunciato al quotidiano Le Temps il portavoce del ministero degli Affari esteri svizzero, Nicolas Bideau, aggiungendo che il suo Paese ha già informato l’Ucraina, la Russia e gli Stati Uniti della sua “disponibilità” ad accogliere “qualsiasi sforzo diplomatico che permetta di stabilire la pace“.
Ucraina, la disponibilità della Svizzera
Trump, che inaugurerà il suo secondo mandato alla Casa Bianca il 20 gennaio, ha confermato di star lavorando per organizzare un incontro con Putin. Il Cremlino, attraverso il portavoce Dimitri Peskov, ha accolto positivamente l’offerta di Trump ma ha chiarito che la questione non sarà discussa in modo approfondito prima dell”inaugurazione. Il governo ucraino ha reagito tiepidamente all’annuncio di Trump e ha invece assicurato, attraverso il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Georgi Tikhi, che si impegnerà a stabilire contatti bilaterali di “alto livello” con la nuova amministrazione americana.