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Ucraina: sì del Parlamento europeo all’uso delle armi Ue in territorio russo ma l’Italia incredibilmente non ci sta

Il Parlamento europeo vota a larga maggioranza per l’uso di armi occidentali in territorio russo da parte dell’Ucraina ma le delegazioni italiane si dividono: No di Fratelli d’Italia, Lega, M5S e Avs; divisi Forza Italia e Pd

Ucraina: sì del Parlamento europeo all’uso delle armi Ue in territorio russo ma l’Italia incredibilmente non ci sta

Il Parlamento europeo ha votato ieri a grande maggioranza una risoluzione che invita “gli Stati membri della Ue a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi occidentali contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”. Questo paragrafo della risoluzione ha avuto 377 voti favorevoli, 191 contrari e 51 astenuti. “Le forniture insufficienti – prosegue la risoluzione – rischiano di annullare gli sforzi finora compiuti”.

Il messaggio del Parlamento europeo è chiarissimo e decisamente pro-Ucraina ma incredibilmente l’Italia, che a parole ha sempre sostenuto Kiev, non ci sta. La maggioranza delle delegazioni italiane al Parlamento ho votato contro il passaggio della risoluzione che chiede il superamento delle restrizioni sull’uso delle armi occidentali in Russia. Contrati FdI, Lega, M5S e Avs. Divisa Forza Italia con due deputati che hanno votato a favore. Spaccato il Pd con 8 voti contrari, 2 favorevoli e 2 astenuti.

Sul testo finale della risoluzione FdI, FI e Pd (tranne due voti) hanno votato a favore, contro hanno invece votato Lega, M5S, Sinistra Italiana e Verdi.

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