La tensione rimane molto alta in Ucraina, in attesa del decisivo vertice di Minsk in programma domani. Dopo che il presidente americano Barack Obama ha detto alla cancelliera Angela Merkel: “Valutiamo l’invio di armi se fallisce la diplomazia”, non è tardata ad arrivare la replica di Mosca, che attraverso il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha fatto sapere che i progetti di inasprire le sanzioni contro la Russia e di fornire armi alle truppe di Kiev “sono passi che purtroppo sono diretti verso la destabilizzazione”.
Continua e si inasprisce il conflitto nella parte est del Paese, dove è stata colpita una base militare e un vicino quartiere residenziale della città di Kramatorsk, in territorio controllato dal governo ucraino, secondo quanto ha denunciato il presidente Petro Poroshenko alla Verkhovna Rada. L’attacco che Kiev ha attribuito alle forze separatiste (che però negano il coinvolgimento), ha provocato vittime anche fra i civili, con un bilancio che sale a sette morti e 26 feriti. Razzi Grad e Tornado sarebbero stati lanciati dalla vicina Horlivka.