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Ucraina-Russia, tregua di Pasqua infranta: violenti scontri e scambio di accuse tra Mosca e Kiev

FIRSTonline

La tanto attesa tregua di Pasqua, decretata da Vladimir Putin e accettata con riserva dall’Ucraina, è già sotto assalto. Il cessate il fuoco, che avrebbe dovuto durare fino alla fine della giornata, ha subito violazioni in vari punti del fronte. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato che “le unità russe hanno effettuato 59 bombardamenti e 5 attacchi d’assalto in varie direzioni della linea del fronte”, riferendo quanto riportato dal comandante delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, alle 6:00 (5:00 in Italia) di questa mattina.

Dall’altra parte, Mosca ha dichiarato che l’esercito ucraino ha aperto il fuoco contro le posizioni russe 444 volte, mentre sono stati registrati oltre 900 attacchi con droni.

Zelensky accusa Putin di cercare solo copertura mediatica

Il leader ucraino non ha esitato a denunciare la violazione della tregua da parte della Russia. In un post su X, ha scritto che “è una buona cosa che almeno non ci siano state sirene di raid aerei”, ma ha sottolineato che l’unico obiettivo di Putin sembra essere quello di ottenere una “copertura mediatica favorevole” piuttosto che fermare davvero il conflitto. Ha aggiunto che “non hanno alcuna intenzione di fare un passo verso la fine della guerra” e ha osservato che “l’esercito russo sta cercando di creare l’impressione generale di un cessate il fuoco, mentre in alcune aree continuano i tentativi di avanzare e infliggere perdite all’Ucraina”. Infine, Zelensky ha ribadito la proposta dell’Ucraina di “attuare e prorogare il cessate il fuoco per 30 giorni dopo la mezzanotte di stasera”.

Mosca replica: violazioni da parte di Kiev

Il ministero della Difesa russo non ha tardato a rispondere, accusando l’Ucraina di aver violato il cessate il fuoco, dichiarando che Kiev ha compiuto oltre mille violazioni. Le autorità russe hanno anche riferito di colpi di artiglieria su Donetsk, sollevando nuove tensioni su chi stia davvero rispettando l’accordo di cessate il fuoco.

Kherson e Dnipropetrovsk sotto attacco: un morto e danni materiali

Secondo Rbc Ucraina, le forze russe hanno attaccato il villaggio di Stanislav, nella regione di Kherson, con un drone, uccidendo un uomo. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, ha confermato che “un uomo nato nel 1967 è stato ucciso ieri in un attacco nemico congiunto su Stanislav”. Inoltre, l’esercito russo ha lanciato ieri sera un attacco missilistico sulla regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina meridionale, senza però provocare vittime.

Gaffe di Fox News e le accuse di Lavrov

Nel bel mezzo delle crescenti tensioni, un errore mediatico ha infiammato ulteriormente la situazione. Fox News ha etichettato Kiev come parte della Russia durante la trasmissione della messa pasquale, un incidente che ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità ucraine, le quali hanno richiesto scuse formali alla rete televisiva americana. Questo errore cartografico ha alimentato il malcontento e l’indignazione in Ucraina.

Sul piano diplomatico, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha accusato l’Unione europea di voler “riportare in vita l’ideologia nazista”, a causa del rifiuto dei leader europei di partecipare alle celebrazioni del 9 maggio a Mosca. Lavrov ha definito il comportamento europeo “inconcepibile”, accusando i paesi della Ue di cercare di uniformare il pensiero e di armare l’Europa contro chi non condivide i loro valori.

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