L’ingresso delle truppe russe in Ucraina è inaccettabile. A dirlo è il premier Matteo Renzi, in un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin: l’invasione dell’Ucraina, con le truppe russe che hanno varcato il confine nella regione di Donestk, è “un’escalation intollerabile” le cui conseguenze “sarebbero gravissime”.
Il premier italiano, in veste anche di presidente di turno dell’Ue, ha espresso così tutta la sua preoccupazione per le vicende ucraine, sollecitando “il ritorno al tavolo delle trattative”.