Il presidente ucraino Petro Poroshenko e il suo omologo russo Vladimir Putin hanno concordato in una conversazione telefonica un cessate “il fuoco permanente nel Donbas”, nell’Ucraina orientale. Lo riporta il sito della presidenza ucraina.
Secondo Kiev, “è stata raggiunta una comprensione reciproca per quanto riguarda le misure che contribuiranno alla creazione della pace”.
I vertici dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk hanno annunciato di essere pronti a risolvere politicamente il conflitto con Kiev se le forze governative rispetteranno il cessate il fuoco.
I combattimenti tra miliziani separatisti e forze di Kiev andavano avanti ormai da mesi e l’ultima tregua richiesta dal neoeletto Poroshenkonon aveva retto.
Oggi, tuttavia, i media russi parlano di una ritirata delle truppe di Kiev da Donetsk.
Intanto, al summit Nato in programma domani e venerdì in Galles l’Alleanza atlantica si prepara a nuove decisioni, dopo l’annuncio di nuove esercitazioni sul fronte Est in risposta alla crisi Ucraina.
La Russia, per parte sua, ha annunciato che effettuerà a settembre grandi esercitazioni delle forze missilistiche strategiche responsabili del suo arsenale nucleare a lungo raggio. Alle manovre parteciperanno circa 4.000 militari e 400 unità tecniche, compresa l’aviazione. Lo rivela l’agenzia Ria-Novosti, citando il ministero della Difesa.