“La Russia ha invaso il territorio ucraino”. A lanciare l’allarme è il presidente ucraino Petro Poroshenko, seguito a ruota dal Consiglio nazionale di sicurezza e difesa di Kiev, secondo cui “due colonne di veicoli armati della Federazione russa hanno preso il controllo di Novoazovsk”, cittadina situata al confine con la Russia. Poroshenko e il premier Iatseniuk hanno già chiesto un’immediata riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu e del Consiglio dell’Ue.
Dall’Ue arrivano già le prime voci, quelle della portavoce dell’Alto rappresentante Catherine Ashton, che ha ribadito l’invito alla Russia a “mettere fine a ogni tipo di ostilità inclusi i flussi di armi, uomini e mezzi” e a trovare una “soluzione politica” che assicuri l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Il premier ucraino Iatseniuk, inoltre, ha proposto ulteriori sanzioni contro la Russia: “Per contenere l’aggressione russa bisogna considerare l’introduzione di sanzioni per congelare i fondi russi e fermare tutte le transazioni bancarie della Federazione russa nei paesi dell’Ue, del G7 e negli Usa”.