Sale il bilancio delle vittime in Ucraina. Dopo gli scontri della scorsa notte a Kiev i morti sono 26 (di cui 10 poliziotti), secondo il ministero della Salute. 241 invece i feriti, tra i quali 79 poliziotti e 5 giornalisti. Anche il cronista ucraino Vyacheslav Veremiy è deceduto in ospedale, dopo aver subito un’aggressione a colpi di arma da fuoco.
Le violenze peggiori nel Paese in tutta la storia post-sovietica hanno convinto il presidente Viktor Yanukovich ad annunciare una tregua “per fermare il bagno di sangue” e a convocare i rappresentanti dell’opposizione per riprednere i colloqui.
L’Alto rappresentante per gli Affari esteri Ue Caterine Ashton ha convocato una riunione straordinaria del Comitato Politico di Sicurezza per “il tragico deterioramento della situazione in Ucraina”. Il consiglio dei ministri degli esteri europei invece è fissato per oggi alle 14.
Il ministero degli Esteri della Russia denuncia un tentativo di “colpo di Stato” e ha dichiarato di “esigere” dai leader dell’opposizione nel Paese lo stop alle violenze.