Buone notizie, ma non troppo, per Ubs. Il gruppo bancario elvetico chiude il 2011 con un profitto lordo di 5,5 miliardi di franchi svizzeri e un utile netto per 4,2 miliardi. Il dato, seppur positivo in un’ottica generale, segnala un calo del 76% rispetto al reddito del 2010. Nonostante questi risultati non brillanti, per la prima volta dal 2006, la banca svizzera distribuirà dividendi unitari per 10 centesimi di franchi.
Nel dettaglio, Ubs ha segnato una perdita nell’ultimo trimestre 2011 di 393 milioni, di molto inferiore rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (1,66 miliardi) e comunque minore rispetto alle attese degli analisti, che indicavano una perdita di 721 milioni di franchi.
A gravare sul risultato è stata prevalentemente la divisione di investment bank, la più esposta alla crisi europea in corso: un improvviso cambio di vertice, conseguente alla rilevazione di diverse irregolarità contabili, ha portato alla direzione della compagnia Sergio Ermotti, che sta attuando un piano di ridimensionamento dell’intero comparto investment.