Ubi Banca chiude i primi nove mesi del 2011 con un utile netto pari a 182,7 milioni di euro, in calo del 7,6% rispetto ai 197,7 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Restringendo lo sguardo al solo terzo trimestre, a pesare sui conti è soprattutto la svalutazione della partecipazione in Intesa Sanpaolo per 109,2 milioni.
Il Core Tier 1 – spiega l’istituto in una nota – è all`8,26%, mentre il Total Capital Ratio raggiunge il 13,17% (senza considerare un ipotetico dividendo). Per quanto riguarda l’utile al netto delle poste non ricorrenti e dell`adeguamento Irap, il risultato si attesta a quota 108,7 milioni di euro, contro i 113,6 registrati nei primi nove mesi del 2010 (-4,3%).
I numeri hanno trascinato al ribasso il titolo di Ubi a Piazza Affari. A circa un’ora e mezza dall’avvio delle contrattazioni, le azioni erano in rosso del 2,35%, scambiate a 2,74 euro.