La notizia era già ufficiale ma oggi il Cda di Ubi Banca l’ha formalizzata, procedendo alla cooptazione di Gaetano Micciché come Consigliere e alla sua nomina quale Consigliere Delegato e Direttore Generale, con i poteri e le deleghe che sono esattamente gli stessi del dimissionario Victor Massiah. Micciché attualmente è anche presidente di Banca IMI, la banca d’investimento del gruppo Intesa Sanpaolo: incarico che manterrà.
Per quanto riguarda la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione, la controllante Intesa Sanpaolo ha invitato gli attuali componenti del Cda di Ubi a restare in carica fino alla prossima assemblea dei soci, in programma per il prossimo 16 ottobre. In quella occasione, sotto la presidenza ancora di Letizia Moratti, avverrà la nomina dei nuovi consiglieri e anche la determinazione dei loro compensi.
“È per me motivo di orgoglio – ha commentato Micciché – essere stato cooptato oggi nel Consiglio di Amministrazione di UBI, al termine di un percorso che ha visto la Banca entrare a far parte del Gruppo Intesa Sanpaolo. Ringrazio per questo motivo i membri del Cda, ma il mio ringraziamento va innanzitutto a Carlo Messina per aver riposto fiducia in me e nelle mie capacità; e intendo rivolgere lo stesso pensiero ai tanti colleghi che hanno dimostrato il loro sostegno”.
“I mesi che ci attendono – ha proseguito il manager siciliano -, infatti, saranno fondamentali per condividere reciprocamente esperienze e modalità operative con l’obiettivo di completare l’integrazione tra i due istituti. Dovremmo facilitare il dialogo, il confronto e la condivisione tra tutte le strutture di Intesa Sanpaolo e quelle di UBI Banca, avendo sempre come primo pensiero tutte le nostre persone, i nostri clienti e i nostri azionisti. In questi ultimi mesi abbiamo incontrato imprenditori, autorità locali e istituzioni presenti sui territori dove è operativa UBI Banca e questo si ripeterà spesso, da qui in avanti, per portare benefici e promuovere opportunità da cogliere per tutti gli stakeholders coinvolti”.
“UBI è una banca solida, riconosciuta e sostenibile – ha concluso Micciché -, grazie anche al lavoro svolto dal precedente Consigliere Delegato, dal management e da tutte le persone di UBI. A tutti i dipendenti di UBI Banca intendo sin da subito assicurare l’impegno di tutto il management di Intesa Sanpaolo, al fine di rafforzare l’identità già comune tra i due istituti, forti anche di valori e culture aziendali simili. Le nuove direzioni regionali a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari, l’assunzione di 2500 giovani, il centro di eccellenza per il supporto del settore agricolo a Pavia, sono solo alcune delle iniziative già in programma a sostegno dei territori nei quali UBI opera. Insieme costruiremo un Gruppo ancora più vicino e a sostegno dei territori, insieme saremo ancor più la “banca dei territori”, delle famiglie e delle imprese italiane”.
Ma le notizie relative a Intesa Sanpaolo non si fermano all’operazione Ubi Banca. Nell’ambito delle misure straordinarie già avviate in questi mesi a
sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie italiane, anche grazie alle misure varate dal Governo, Intesa Sanpaolo ha chiuso un accordo con ANCE, l’associazione dei costruttori, per nuove soluzioni di finanziamento, finalizzate soprattutto a massimizzare l’efficacia degli incentivi governativi previsti dal cosiddetto Superbonus 110%. Per maggiori dettagli, cliccare qui.