Nuovo passaggio importante nel processo di integrazione tra Intesa Sanpaolo e Ubi Banca. Quest’ultima ha raggiunto un accordo con Aviva Italia Holding e Aviva Italia per l’acquisizione della quota dell’80% posseduta dalle società assicurative nella joint venture Aviva Vita. Il prezzo dell’operazione è di circa 400 milioni di euro in contanti.
L’acquisto, sottolinea Ubi in una nota, anticipa di 6 mesi la scadenza naturale dell’esclusiva prevista dagli accordi di distribuzione in essere tra Ubi Banca e Aviva. Grazie a questo accordo inoltre i prodotti di Intesa Sanpaolo Vita potranno essere distribuite in anticipo nelle filiali Ubi Banca.
La banca lombarda infatti distribuisce polizze vita (ramo I, III e V) attraverso 3 differenti compagnie: Aviva Vita (joint venture con il Gruppo Aviva, che ne controlla l’80%), Lombarda Vita (joint venture con Il Gruppo Cattolica, che ne controlla il 60%) e BAP Vita, compagnia captive interamente controllata. Tali accordi commerciali prevedono in via esclusiva la distribuzione dei prodotti, con scadenza al 30 giugno 2021.
Al 30 settembre Aviva vita ha registrato Aum per 17.845,4 milioni di euro (17.031,9 milioni al 31.12.2019), premi lordi per 1.312,9 milioni di euro e un utile netto pari a 37,1 milioni di euro (60,4 milioni al 31.12.2019).
“L’operazione costituisce un significativo passaggio nel processo d’integrazione di Ubi banca in Intesa Sanpaolo”, si legge nella nota dell’istituto.Amanda Blanc, amministratore delegato di Aviva, ha dichiarato: “La nostra strategia riguarda la concentrazione e la consegna. La vendita di Aviva Vita è un altro importante passo avanti nell’ottica di ridisegnare il nostro portafoglio e segue il recente annuncio della vendita di maggioranza della nostra attività di Singapore. Continueremo a essere decisivi mentre cerchiamo di trasformare Aviva a vantaggio dei nostri azionisti”.
