A fronte delle uscite di personale che si realizzeranno in base all’accordo 23.12.2015, al fine di supportare il ricambio generazionale e sostenere le politiche in tema di occupazione giovanile, Ubi Banca ha comunicato che procederà, nel corso del biennio 2016-2017, all’inserimento di 130 risorse (più un massimo di 30 risorse proporzionalmente all’esodo delle ulteriori 70 posizioni), sia mediante nuovi inserimenti che mediante la stabilizzazione di rapporti di lavoro temporaneo già in essere nel gruppo, tenendo anche conto dei termini dei contratti in essere, con ricorso anche alla mobilità infragruppo.
Gli interventi concordati presentano forte carattere di sostenibilità sociale; l’accoglimento delle circa 410 domande di esodo consente inoltre un risparmio a regime di circa 31 milioni di euro lordi annui, che contribuirà a contenere il costo del personale. Gli oneri una tantum relativi a tali esodi, da contabilizzarsi interamente nel quarto trimestre dell’esercizio in corso, sono stimati in circa 95 milioni di euro lordi.