Ci ha messo quattro anni ma alla fine ce l’ha fatta: Twitter ha finalmente chiuso il primo trimestre in utile dal giorno della sua quotazione (era il 2013) e gli investitori di Wall Street vanno in visibilio realizzando una vera e propria corsa agli acquisti.
Dopo il rialzo del 6,6% con il quale si è conclusa la seduta di ieri, oggi il titolo Twitter sale addirittura del 26,6% a 34,08 dollari dopo aver toccato addirittura un massimo di 33,85 dollari. Da tenere in considerazioni che le azioni da inizio anno sono cresciute del 12% e nell’ultimo anno di oltre il 47%.
Ma veniamo proprio ai conti. La società di San Francisco ha chiuso il quarto trimestre del 2017 con un utile di 91,1 milioni di euro a fronte di una perdita di 167,1 milioni dello stesso periodo del 2016. Nonostante il miglioramento, l’esercizio 2017 è stato comunque archiviato con un rosso di 108 milioni di dollari, in netto calo da quella di 456,87 milioni del 2016.
Su anche i ricavi che negli ultimi tre mesi dell’anno scorso hanno registrato una crescita del 2% annuo a 732 milioni di dollari, un dato che supera le attese degli analisti che prevedevano 687 milioni.
In rialzo anche il numero degli utenti attivi mensili che hanno toccato quota 330 milioni (+4%) leggermente sotto le stime per 333 milioni. Gli utenti attivi quotidianamente sono invece aumentati del 12%.
Sono orgoglioso dei costanti progressi realizzati nel 2017 e siamo fiduciosi sulla strada che dovremo percorrere”. ha dichiarato l’amministratore delegato, Jack Dorsey. “Il quarto trimestre è stato un ottimo modo per terminare l’anno. Siamo tornati alla crescita delle vendite, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di redditività e abbiamo raggiunto il quinto trimestre consecutivo con una crescita a doppia cifra degli utenti attivi quotidianamente”, ha concluso il ceo di Twitter.