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Twitter crolla a Wall Street dopo il dietrofront di Google

Gli investitori non sembrano aver preso bene la notizia relativa al dietrofront di Google che ha deciso di non presentare alcuna offerta d’acquisto del social di microblogging, smentendo i piani preannunciati poche settimane fa – Anche Apple e Disney si fanno da parte, in corsa solo Facebook – Il titolo crolla a Wall Street

Twitter crolla a Wall Street dopo il dietrofront di Google

Giornata da incubo per Twitter a Wall Street. Gli investitori non sembrano aver preso bene la notizia relativa al dietrofront di Google che ha deciso di non presentare alcuna offerta d’acquisto del social di microblogging, smentendo i piani preannunciati poche settimane fa.

Una vera e propria pioggia di vendite hanno colpito il titolo che, a due ore dall’apertura del NYSE, pone in essere un crollo del 18,48% a 20,27 euro. 

Per il mercato il problema non sarebbe solo il passo indietro di Google, ma anche le notizie pubblicate da Recode, relative al disinteresse di Disney e Apple. 

In base alle indiscrezioni dunque, in corsa rimarrebbe solo Saleforce che però potrebbe essere disturbata nella trattativa da Microsoft. 
Una rivalsa motivata dal fatto che nei mesi scorsi la società di cloud computing aveva tentato inutilmente di comprare Linkedin e ora cerca di ostacolarne l’acquisto da parte di Microsoft sostenendo che l’operazione crei problemi Antitrust.

A prescindere dalla battaglia tra i due colossi, Salesforce sarebbe pronta a mettere sul piatto fino a 20 miliardi di dollari, ovvero un terzo della sua intera capitalizzazione, pur di accaparrarsi un vasto “tesoro” di dati e un marchio conosciuto da milioni di consumatori. 

Eppure, secondo quanto riportato oggi dal Wall Street Journal, “non ci sono garanzie che Twitter possa attirare offerte abbastanza alte da innescare la vendita”, visti i conti in rosso, i crolli in Borsa e le recenti difficoltà nella crescita degli utenti.

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