Il Ceo di Twitter, Jack Dorsey, sta per rassegnare le dimissioni. La notizia è stata diffusa dalla Cnbc, che cita fonti anonime interne all’azienda. Immediato l’effetto sulla Borsa americana, dove il titolo del social network ha strappato al rialzo, arrivando a guadagnare oltre l’11%. Il motivo? Secondo alcuni analisti, il mercato interpreta il passo indietro di Dorsey come il segnale che Twitter potrebbe presto passare di mano con l’arrivo di un nuovo acquirente.
Non è chiaro chi possa essere il successore di Dorsey, ma – se davvero arriveranno le dimissioni – il prossimo Ceo dovrà farsi carico degli obiettivi particolarmente impegnativi fissati da Twitter per il futuro. Come annunciato all’inizio dell’anno, la società punta a raggiungere i 315 milioni di utenti attivi giornalieri monetizzabili e a raddoppiare le entrate annuali entro la fine del 2023.
Dorsey è anche Ceo di Square, una società di pagamenti digitali. L’anno scorso l’investitore miliardario Paul Singer – stakeholder di Twitter attraverso la Elliott Management, di cui è fondatore – aveva espresso dubbi sul fatto che Dorsey potesse gestire entrambe le società e gli aveva chiesto di lasciare una delle due poltrone. In seguito, però, la società di investimento aveva raggiunto un accordo con il management della piattaforma social.