Fondato esattamente 15 anni fa, il 21 marzo 2006, da Jack Dorsey (che nel frattempo ha accumulato un patrimonio da 14 miliardi di dollari ed è diventato Ad di Square, la fintech dei pagamenti tramite smartphone), Evan Williams, Biz Stone, Noah Glass. Parliamo di Twitter, il social networtk dei “cinguettii”, la cui versione finale è stata poi rilasciata per il pubblico qualche mese dopo, il 15 luglio del 2006. E’ però esattamente di tre lustri fa il primissimo tweet, ovvero il messaggio da 140 caratteri (poi diventati 280) che caratterizzano questo canale social rispetto ad altri: Dorsey alle 21.50 scrisse «just setting up my twttr». Il primo nome del progetto fu infatti twttr, nome ispirato all’allora già fortunato Flickr ed ai 5 caratteri di lunghezza dei numeri brevi per l’invio degli SMS negli USA.
Dorsey in seguito ha spiegato l’origine del nome Twitter, avvenuta durante la ricerca in un dizionario di una parola che si potesse adattare: “… we came across the word “twitter,” and it was just perfect. The definition was “a short burst of inconsequential information,” and “chirps from birds.” And that’s exactly what the product was”. A proposito di bird, uccello, è proprio la silhouette di un uccellino di colore azzurro il simbolo di Twitter, che lo rende riconoscibile in tutto il mondo. Diversamente da Facebook o altri social network, non esiste su Twitter una chat o l’invio di file allegati, e non è consentito inviare messaggi a persone che non sono follower. I messaggi possono essere ricevuti solo se il destinatario è un following del mittente; invece, per inviare un messaggio diretto è sufficiente avere il destinatario come follower.
La versione in lingua italiana esiste dal dicembre del 2009. Oggi Twitter, che alla fine degli anni Dieci aveva preso a crescere esponenzialmente (proprio del 2010 è lo storico milestone del primo tweet inviato dallo Spazio, da un astronauta della Nasa a bordo della Stazione Spaziale Internazionale), ha rallentato la sua corsa, ma si stima abbia più di 300 milioni di utenti che generano 65 milioni di tweet al giorno e gestisca più di 800.000 richieste di ricerca giornaliere. . E’ stato il social più amato e utilizzato dall’ex presidente americano Donald Trump, finendo più volte nel mirino sulla questione della libertà di espressione, visto l’uso spregiudicato che ne veniva fatto proprio dalla Casa Bianca. Dopo i fatti di Capitol Hill, Twitter è arrivato per la prima volta a bannare un account a tempo indeterminato: quello di Trump.
Twitter è quotato in Borsa, sul Nasdaq, dal novembre del 2013, e oggi ha una capitalizzazione di circa 53 miliardi di dollari.