La questione greca, le file ai bancomat, la mancanza di liquidità per Atene sembra non scalfire i sogni turistici degli italiani che senza troppi timori continuano a prenotare per la Grecia. Lo riferisce l’Astoi-Confindustria viaggi, l’associazione di Categoria aderente al sistema Federturismo Confindustria che segnala un evidente aumento delle prenotazioni dall’Italia verso la Grecia. La stima di Astoi è tra il 15 e il 18% in più di prenotazioni dall’Italia rispetto allo scorso anno.
Un dato che sembra andare in direzione opposta rispetto a quello pubblicato dal quotidiano ateniese To Vima secondo il quale si viaggia da tempo a un ritmo di circa 50mila cancellazioni al giorno. La paura per i turisti che arriveranno in Grecia è soprattutto quella della scarsa liquidità vista la situazione delle banche nelle ultime settimane ma è bene ribadire che coloro che hanno carte bancomat, una carta di credito o di debito estera non avranno alcun tipo di limitazione nel prelievo dai bancomat. Diversa la situazione per i cittadini greci cui è stato imposto un limite di 60 euro giornalieri.
Il vicepresidente di Astoi e direttore di Francorosso e Viaggidea (Alpitour World), Pier Ezhaya ha voluto chiarire che “le vendite sulla meta Grecia hanno dato ottimi frutti con incrementi tra il 25 e il 30%. Al momento non c’è alcuna preoccupazione né forzatura nei rapporti tra tour operator e fornitori locali, né tantomeno tra clienti e agenzie di viaggi. È chiaro che esiste un problema economico-politico molto delicato, che inevitabilmente può suscitare qualche domanda tra i nostri clienti, ma le rassicurazioni sono accolte con favore”. Anche dall’agenzia di viaggi Eden traspare una certa tranquillità: “Per i nostri turisti già in loco, infatti, tutto sta procedendo tranquillamente; le segnalazioni provenienti dalla Grecia riportano una situazione assolutamente serena”.
Dal sito internet dell’Unità di crisi italiana viaggiaresicuri.it, in merito alla situazione economica greca si sottolinea che lo stop ai prelievi non si applica ai conti correnti e alla carte estere. In ogni caso si legge che ci potrebbe “essere una ridotta funzionalità delle carte di credito, oltre che dei bancomat (momentanea interruzione del servizio, scarsa disponibilità di liquidità, code d’attesa, difficoltà di accettazione degli strumenti di pagamento elettronico, ecc)”.
Secondo Astoi probabilmente quest’anno la Grecia potrebbe raggiungere e anche superare il record di 22 milioni di turisti registrato nel 2014. Merito soprattutto dei turisti italiani che sembrano tutt’altro che spaventati dalle ipotesi di Grexit e preferiscono volare verso le Isole dello Jonio e dell’Egeo a differenza di quanto sta accadendo in Germania dove si registra un calo delle prenotazioni.
Il suggerimento che arriva dagli operatori, infine, è quello di portare con sé un po’ più di contanti. Alcuni esercizi commerciali potrebbero avere nelle prossime settimane alcuni problemi con i pagamenti con carta e avere nel portafoglio qualche decina di euro in più vi renderà il vostro soggiorno un po’ più pratico senza perdere tempo in lunghe code davanti ai bancomat.