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Turismo al Sud più sostenibile e più solidale. Due Fondazioni ci credono e investono

Il turismo nelle Regioni meridionali può avere anche caratteristiche sociali e di valorizzazione ambientale. Se è sostenuto in partenza, diventa un concorrente delle aziende tradizionali che un po’ stanno favorendo la risalita del PIL del Sud. Magari in due è meglio.

Le caratteristiche sociali e di inclusione, tuttavia, non sembrano molto nelle corde del Ministro del Turismo Daniela Santanchè che ultimamente si è messa alla ricerca di una squadra di promoter per il suo Ministero. Dobbiamo “creare una squadra, ascoltare e unirci” ha detto.

A dare valore economico ed etico a soluzioni più innovative ci hanno pensato due Fondazioni. Hanno investito mezzo milione di euro e dato una mano vera a donne e giovani nell’accoglienza di qualità.

La Fondazione CON IL SUD e Finanza Etica hanno emesso un bando da 545 mila euro per far nascere 11 imprese sociali turistiche in 5 Regioni meridionali. La notizia, che il Ministero probabilmente ignora, è tutta qui. La Ministra se vuole può anche portarla sua sponte in quella squadra, se mai la formerà, e dare un aiutino qui nel Sud.

4 imprese sono attive in Campania, 3 in Sicilia, 2 in Puglia, 1 rispettivamente in Calabria e Basilicata. Il 2024 sarà l’anno del bilancio economico, ma quello politico in senso generale è già positivo.

“Il Sud non è all’anno zero”

Il bando è andato bene perché 2 attività sono cooperative di comunità e 6  cooperative sociali. In più- visti i tempi- il 50% della governance delle imprese è in mano alle donne e il 38% in quelle dei giovani under 35.

Il contributo della Fondazione Finanza Etica viene dall’erogazione liberale di Etica Sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica. 

La Banca ha fatto una scelta destinando una quota del suo fondo utili al sostegno di attività imprenditoriali nel Sud. Non succede spesso e molti ritengono ancora i queste Regioni territorio da cui stare lontani.

“Nel Mezzogiorno non siamo all’anno zero, è bene ripeterlo, ove mai ve ne fosse bisogno- dice il Professor Federico Pirro dell’Università di Bari. “Per non parlare delle grandi produzioni agricole e dell’appeal indiscusso di innumerevoli comprensori turistici ormai rinomati nel Paese e all’estero”. Ecco, l’appeal turistico che con il PNRR dovrebbe crescere ma con pochi spazi per l’inclusione.

L’iniziativa delle due Fondazioni é un segnale per le imprese sociali che lavorano su percorsi partecipati con le comunità locali. “I risultati del bando testimoniano il potenziale della valorizzazione dell’impresa sociale nel “dice Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica. Il turismo porta integrazione e nelle 11 iniziative si faranno interventi di ecosostenibilità, iniziative verso donne che hanno subito violenza e persone con disabilità. Viene assicurato un inserimento professionale per gestire un agricampeggio, un ostello artistico , piani dedicati alla biodiversità. La Ministra è sempre in tempo per farci un pensierino. 

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